venerdì 18 settembre 2015

La scelta di una barca a vela per principianti


Hai deciso di imparare a navigare. Ora non ti rimane che scegliere una barca per imparare a farlo. Ci sono molti tipi di barche a vela tra cui scegliere, alcune adatte ai principianti, altre per navigatori più esperti, come i catamarani.

Le barche a vela per i principianti sono facili da gestire ed hanno un sedile per permetterti di rimanere all'asciutto. Questo tipo di barca a vela è in grado di farti sentire relativamente al sicuro, e in molto casi possono avere una cabina per il pernottamento.

Se sei un principiante dovresti scegliere una barca semplice, che richieda molta meno responsabilità rispetto a barche più grandi, ma che sia in grado di farti divertire allo stesso modo. E' molto più facile imparare le basi se ci sono poche linee e poche vele. Le imbarcazioni più piccole hanno anche il vantaggio di essere più reattive anche se c'è poco vento.

Una volta che avrai imparato le basi su un imbarcazione più piccola, potrai applicare le competenze che hai acquisito su barche di qualunque dimensione.

Vediamo insieme qualche linea guida per il tuo primo acquisto:

  • Ci sono molte imbarcazioni progettate appositamente per i principianti e in grado di funzionare bene con una sola vela. Per iniziare dovresti orientarti su una barca di questo tipo.
  • Dovrai anche orientarti su una barca con uno scafo unico convenzionale. I catamarani e i trimarani possono essere un pò troppo complicati per chi sta ancora imparando le basi, perchè mettono più attenzione alle performance piuttosto che alla stabilità e alla semplicità.
  • All'inizio, ti conviene andare alla ricerca di una barca a vela con lo scafo in vetroresina. Uno scafo in vetroresina infatti richiede meno manutenzione rispetto a uno scafo in legno ed è più facile da riparare in caso di problemi. Una volta che sarai più esperto potrai acquistare un imbarcazione più grande, e se lo vorrai con lo scafo in legno.
  • In ogni caso assicurati che la tua nuova barca sia abbastanza grande da portare due persone.
  • Acquista una barca progettata per navigare in acque poco profonde. Le barche con le chiglie progettate per navigare in acque profonde hanno ottime prestazioni, ma hanno bisogno di una buona pratica da parte di chi le utilizza.

La vela si dimostrerà essere molto divertente se sceglierai la barca giusta per te senza lasciarti prendere da facili entusiasmi verso barche fuori dalla tua portata. All'inizio è sempre meglio acquistare una barca piccola, in grado comunque di portare due persone, e semplice da guidare, in modo di potersi concentrare al meglio per imparare i fondamenti della vela.






La barca a vela in legno


Ci sono diverse varietà di barche a vela tra cui scegliere: barche in vetroresina, barche in legno, barche in compensato marino. Ognuno di questi materiali ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, i quali devono essere presi in considerazione prima di procedere all'acquisto.

Molte persone non tengono in considerazione l'acquisto di una barca in legno, forse perchè lo trovano un materiale superato rispetto a quelli più moderni, eppure, una barca a vela in legno può facilmente passare vicino alla riva e può regalare delle meravigliose esperienze.

Tenere la tua barca a vela in perfetta salute diventerà parte della tua vita quotidiana, in quanto dovrai fare attenzione a fare una manutenzione continua, oppure ti ritroverai con una barca a vela che sarà ridotta a un mostro marino.

Molte persone pensano che il legno sia un materiale antico per costruire una barca a vela, ma la realtà è che utilizzando il tipo di legno corretto una barca a vela può guadagnarne molto in estetica. Il legno però è croce e delizia per una barca a vela: il motivo principale della continua manutenzione è che con il tempo ha la tendenza a rovinarsi per via dell'acqua e dell'aria, oltre ad attirare molti insetti e parassiti.

Il beneficio principale del legno è che trasmette una bellezza estetica che non ha paragoni rispetto a materiali come la fibra di vetro. Inoltre la robustezza del legno trasmette molta più sicurezza.

Riparare una barca a vela è meno difficile e dispendioso rispetto alla riparazione di una barca a vela in vetroresina. Nel caso in cui si richiedessero delle modifiche o delle riparazioni è necessario solamente utilizzare lo stesso legno utilizzato per la sua costruzione.

Naturalmente, se si decide di acquistare una barca a vela in legno, è meglio farla controllare accuratamente sia internamente che esternamente prima di procedere all'acquisto. Ricordati inoltre che il legno andrà regolarmente trattato in modo che rimanga intatto nel tempo.


giovedì 17 settembre 2015

La coperta: manutenzione



La manutenzione e pulizia della coperta richiede molta attenzione e abilità. Prima di tutto verifica l'età dei siliconi dei vetri e valuta lo stato dei finestrini. Se troverai la lamina con molte ragnatele è conveniente sostituire il plexiglass.

Guarnizioni delle porte, tambucci e osteriggi possono essere lubrificati con la vaselina, eventualmente falli sostituire da personale specializzato. Le tendine all'interno potrebbero richiedere la lubrificazione dei binari e qualche rammendo.

Quando lucidi la battagliola verifica le basette dei candelieri e le draglie per valutare che non ci siano infiltrazioni e rischi di cedimenti.

Un'attenzione particolare va prestata al verricello, alla catena e all'ancora. Se la catena è stata scaricata, deve essere disposta per il lungo in modo di controllarne lo stato della zincatura e l'usura degli anelli. L'ancora, che potrebbe essere arrugginita, va spazzolata e verniciata con uno spray a freddo a base di zinco.

Il verricello necessita di un controllo elettrico con la pulizia dei contatti. Spesso richiede la sostituzione della presa del telecomando e una pulizia dal sale degli ingranaggi. Eccezionalmente può essere necessario sostituire le spazzole e  l'olio all'interno.

Le drizze poi vanno smontate, lavate in lavatrice, controllate le impalcature, lubrificati i grilli e scottate le estremità. Tutti interventi che un buon velista dovrebbe saper fare.

I winch vanno smontati e ingrassati ogni cinque anni per garantire buone performance ed evitare blocchi di sale. Le campane vanno aperte evitando la vite sul cilindro centrale, dove si inserisce la maniglia, o rimuovendo un anellino seger sulla testa.

Lavora sempre in sicurezza riponendo i pezzi in una bacinella e procurati molta carta di giornale per non sporcare il teak con il grasso. E' consigliabile lavorare a terra, sgrassando con un pò di nafta il vecchio grasso con un pennello e applicando, dopo avere asciugato i pezzi, del grasso di fabbrica.

La timoneria deve essere verificata con attenzione. Se la tua barca ha la timoneria idraulica controlla il livello dell'olio e il numero di giri del volante. Controlla inoltre che il tubo nel quale passa l'asse del timone risulti asciutto e ben ingrassato.

Verifica i raccordi in ferro dell'idraulica, perchè spesso si corrodono dando origine  a perdite. Se ti accorgi che c'è qualcosa non va chiama una ditta specializzata e lascia che se ne occupino loro.

Riparazioni con la vetroresina



A volte c'è la necessità di fare qualche piccola riparazione alla propria barca. Ecco come applicare la vetroresina senza lasciare bolle d'aria:

La prima cosa da fare è pulire bene la superficie con l'acetone, il solvente che sgrassa la vetroresina senza aggredirla, e levigare la parte da riparare con la mola a smeriglio. In alternativa si può usare una levigatrice a carta abrasiva di grana media e poi di grana fine. Se è necessario bisogna rimuovere gli eventuali pezzi di vetroresina che si staccano con pinze o forbici. La superficie deve essere ben levigata e passata nuovamente con l'acetone prima di essere pronta per essere lavorata. 

A questo punto deve essere tagliato a misura un foglio di fibra di vetro con delle forbici. Durante la lavorazione la fibra di vetro non si modifica di misura, quindi si può tagliare la quantità precisa senza il timore che si restringa. La lavorazione prevede la stesura di strati alternati di resina e fibra di vetro fino a raggiungere lo spessore desiderato.

Preparare un piccolo quantitativo di resina più fluida e imbevere accuratamente la parte da trattare. La fluidità si misura lasciando gocciolare la resina nel recipiente, la consistenza giusta deve essere un pò più densa rispetto a quella dell'acqua. Lasciare asciugare brevemente.

Appoggiare il foglio di fibra e tamponare con il pennello, in modo di stendere uniformemente la resina sulla superficie evitando la formazione di bolle d'aria. Nel caso in cui ce ne fossero è necessario regolare la fluidità della resina aggiungendo una piccola quantità di solvente. Se non dovesse bastare si possono eliminare le bolle aiutandosi con un piccolo rullo.

Dopo una decina di minuti, quando il primo strato inizia a diventare appiccicoso, si può stendere il secondo strato di fibra di vetro, e così via. Se la superficie da trattare è molto grossa potete incrociare i vari strati aumentandone la resistenza. Per l'ultimo strato la fibra di vetro è la più fitta e sottile, e rende la superficie più omogenea facilitando la successiva stuccatura. 

Se la robustezza della riparazione ha più importanza del fattore estetico si può aggiungere ancora uno strato di fibra di vetro più grossolano alla fine del lavoro, senza però abbondare troppo con la resina. Se la parte è a contatto con l'acqua l'ultimo strato deve essere assolutamente privo di bolle d'aria.

Il processo di polimerizzazione richiede almeno una notte dalla stesura dell'ultimo strato di vetroresina. Poi si può procedere alla stuccatura finale, usando stucco poliestere puro.

La riparazione è finalmente ultimata. Dopo un'altra notte di asciugatura sarà pronta per essere carteggiata o sabbiata prima della verniciatura finale. Una riparazione effettuata in modo corretto garantisce una robustezza pari all'originale.



Attrezzature per barche a vela



Sempre più persone si stanno interessando alla nautica e la scelta fra i vari tipi di imbarcazione si allarga sempre di più. Per i novizi della vela ad esempio, probabilmente sarebbe più adatto orientarsi verso un imbarcazione piccola. Oppure potrebbe orientarsi su un gommone, un imbarcazione in genere lungo meno di venticinque piedi e molto facile da gestire.

Le piccole imbarcazioni sono molto leggere e semplici, quindi offrono al principiante la possibilità di diventare un velista esperto facendo esperienza sulla propria pelle. Le imbarcazioni più piccole sono inoltre l'ideale per tutte quelle persone che vogliono mettersi in acqua durante i fine settimana.

Se invece hai la passione per la vela e non vuoi che rimanga solamente un hobby, dovrai orientarti verso una barca che sia in grado di navigare anche in acque profonde e dove potrai vivere per un certo periodo di tempo. Quindi, una cabina coperta sarà d'obbligo.

Queste barche da crociera hanno posti letto e spazi a bordo dove passare la giornata all'interno della cabina. In base alle dimensioni della barca e della cabina possono essere anche molto lussuose.

Se essere al timone di una barca a vela non ti interessa, ma ami semplicemente l'idea di essere in acqua facendoti trasportare dal vento in mezzo alle onde, potresti considerare l'idea di noleggiare una barca con lo skipper. Se ne hai la possibilità puoi anche noleggiare un equipaggio comprensivo di cuoco per non farti mancare nulla. Tutto dipende dal tuo budget e dal tuo piano per il viaggio.

La navigazione è una passione e un hobby, ma quando si è in barca bisogna essere equipaggiati con le migliori attrezzature ed avere sempre a disposizione i migliori accessori.

Se la barca con cui viaggi è la tua, puoi comprare online gli accessori nautica di cui hai bisogno. Oggi infatti è possibile acquistare online qualunque tipo di prodotto, anche gli accessori nautici di tutti  i tipi.